Chiediamo al governo di ritirare un decreto profondamente ingiusto, iniquo e nocivo dal punto di vista ambientale e di accettare la nostra proposta sul fatto che per frutta e verdura si utilizzino shopper di carta, che è biodegradabile e non si produce in modo monopolistico”.
E’ quanto ha chiesto, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta che ha presentato la ‘contro-proposta’ sulla norma sui sacchetti biodegradabili, contenuta nel decreto Mezzogiorno, insieme al collega Paolo Russo e a Vincenzo Pepe, presidente di “Fare ambiente”.
“Quello dei sacchetti di plastica nei supermercati è uno scandalo, è una violenza di mercato e di disinformazione perchè tra l’altro il sacchetto non è biodegradabile”, ha detto Brunetta, attaccando “questo paternalismo inaccettabile” e anche “le malizie politico-economiche di questa operazione che fa riferimento a un produttore monopolista vicino all’attuale leader del Pd, vicino non per gossip ma per la sua presenza a eventi politico-programmatici del Pd”.