“Rimpatrieremo chi non ha diritto. Prima dobbiamo rispondere alle esigenze degli italiani”. Questa la posizione di Massimo Mallegni, candidato al Senato per Forza Italia in Toscana.
L’INTERVISTA A RADIO FORZA ITALIA
Pietrasanta, Lucca – Berlusconi lancia l’allarme immigrati clandestini, propaganda elettorale sull’onda emotiva della tentata strage di Macerata o un reale problema?
Il Presidente ha usato come al solito le parole giuste per esprimere un sentimento comune del 90% degli italiani. La gestione folle dell’immigrazione degli ultimi anni ha fabbricato nuovo degrado nelle città e nelle nostre periferie e fomentato l’insofferenza di essere scavalcati nella gerarchia delle necessità del Paese. Gli italiani non sono razzisti, non è nel loro Dna, ma sono stati violentati dalla politica del governo della sinistra che li ha obbligati ad accollarsi l’emergenza profughi. Gli stessi profughi che poi entrano nelle loro case, spacciano nei parchi, diventano protagonisti del commercio abusivo in spiaggia: lo fanno per vivere.
E’ evidente che il modello accoglienza diffusa ha fallito su tutto il fronte. Non ha accolto, ma solo parcheggiato. Non ha integrato, ma solo diviso. Non ha creato prospettive per loro, ma solo instabilità nelle comunità. Ha fatto esplodere il sentimento di esasperazione: il nostro Paese, in questo momento storico, non è in grado di accoglierli tutti. Il limite è già stato superato da tempo. Se vivi tutti i giorni sul marciapiede, come ho sempre fatto da sindaco e continuo a fare tutt’oggi, ti rendi conto di come sta la nostra gente.
Sempre più vicine – sulla sicurezza – le posizioni di Forza Italia e Lega?
La visione della legalità dovrebbe essere una posizione trasversale. La tutela dei cittadini, delle famiglie e delle imprese non dovrebbe avere colore politico. Il centrodestra è per ripristinare la legalità ed il principio della legittima difesa. Vogliamo strade sicure, più agenti in strada, pene severe, più tecnologia per scoraggiare i delinquenti. Se tu Governo emani un decreto sicurezza (il decreto Minniti) ma non lo sostieni con risorse significa che il tuo è un approccio solo di facciata. Che non vuoi risolvere il problema. Il centrodestra è coeso su questo punto come per gli altri previsti dal programma. Stiamo giocando la stessa partita con la stessa maglia. Sono forze responsabili e mature.
Le colpe di questo fenomeno che Berlusconi definisce fuori controllo, secondo Lei di chi sono?
Il governo di sinistra ha abrogato 112 reati considerati tenui. Avremo dovuto costruire più carceri ed inasprire le pene, investire sugli agenti e sulla videosorveglianza, incentivare le funzioni associate delle polizie municipali per un maggiore e migliore controllo del territorio. Se tu fai entrare 600 mila profughi senza un futuro non puoi essere morbido ne permissivo e dovresti prevedere, se questo è il tuo progetto, regole molto più severe con annesse pene molto più severe. Invece il governo della sinistra ha legalizzato i reati minori ed infarcito le nostre comunità di giovanotti destinati, per lo più, ad attività illecita e alla manodopera sottocosto con un effetto boomerang devastante. L’Italia è la porta dell’Europa e il nostro governo avrebbe dovuto prevedere che il peso più grande sarebbe ricaduto sulle sue spalle.
In Toscana avvertite l’allarme “bomba sociale” lanciato dal leader di Forza Italia?
In Toscana oggi ci sono 15mila profughi conosciuti. Non abbiamo le stime degli invisibili che saranno altrettanti. Qui, in Regione Toscana, hanno tentato addirittura di far decollare un progetto per l’accoglienza nelle case: hanno invitato i cittadini ad ospitarli. Il risultato? Solo una famiglia ha aderito in tutta la regione. Pietrasanta, la città che ho amministrato fino allo scorso settembre prima di decidere di candidarmi alle politiche, è uno dei pochi comuni a profughi zero. E lo sarà fino a che ci sarà il centrodestra al governo cittadino. Ci siamo opposti in ogni modo anche con un documento del consiglio comunale. La linea di demarcazione è: prima diamo una casa e aiutiamo i residenti, italiani e stranieri, che vivono qui, poi penseremo agli altri. Preciso: per me gli altri sono i profughi riconosciuti, non i clandestini.
Una volta al governo il centrodestra cosa farà per arginare l’immigrazione clandestina? Rimpatrieremo chi non ne ha diritto ed invaderemo l’Africa con un Piano Marshall. L’emergenza va gestita nel lungo periodo e quindi l’unico modo per farlo, e su questo il Presidente ha ancora ragione, è investendo e creando le condizioni per disincentivare la migrazione. E c’è solo un modo. Quel mare di denaro fino ad oggi ha alimentato solo cooperative ed associazioni trasformando l’accoglienza in un business senza vergogna. Non ha creato nessuna condizione per fermare gli sbarchi semmai il contrario. La Nato e l’Europa devono affrontare il problema alla radice. Se decideranno di non farsene carico, faremo da soli.
Marco Trombetta, redazione RFI24