“Auguro a Mallegni di essere rieletto perché’ è persona concreta e di grande progettualità”.
Questo ha dichiarato l’onorevole Riccardo Nencini (che non correrà alle prossime elezioni politiche ndr) ufficializzando una vicinanza politica ‘trasversale’ a margine della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sull’artigianato artistico che ha visto entrambi impegnati in prima linea.
La valorizzazione dell’artigianato artistico italiano attraverso una sorta di virtuoso mecenatismo di Stato: è questo l’obiettivo del disegno di legge ‘Disposizioni per la diffusione della cultura e dell’arte italiana e agevolazioni in favore delle imprese artistiche e artigianali’ presentato nel 2019 dal senatore di Forza Italia Massimo Mallegni che, dopo una lunga attesa, è stato approvato dalla settima Commissione cultura quando è stata presieduta da Riccardo Nencini “perché – ha detto quest’ultimo – quando le proposte hanno valore non conta la differente appartenenza politica”.
“L’artigianato artistico in Italia è il 75% del patrimonio italiano – ha detto Mallegni – non possiamo far concorrenza alla Cina riguardo i prodotti di serie ma avere un ruolo di livello nel mondo per il nostro artigianato artistico. Nencini non e’ stato candidato dal suo partito ma sarà impegno di Forza Italia averlo nella prossima legislatura perché lui rappresenta una notevole risorsa pubblica che può far diventare finalmente questa proposta una legge dello Stato. Le strade per rilanciare il settore sono diverse: dalla possibilità di recuperare l’IVA sulla vendita di opere d’arte contemporanea per aiutare giovani artisti emergenti, facendo quel percorso che un tempo era la prerogativa di Firenze, fino all’avvio degli Its cioè le scuole di avviamento al lavoro e a sgravi per chi assume giovani in attività di artigianato che in Italia sono diversificate e che rappresentano una grande economia: dalle ceramiche all’impagliatura di sedie fino al marmo e alle auto di lusso”.
